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Schema dell’organizzazione della Rete Sismica Mobile ONT nel contesto della Linea di Attività Infrastrutture e Sviluppo Tecnologico.

Marzorati S., Baccheschi P., Cattaneo M., Del Gaudio P., Minichiello F., Moretti M., Rao S., Speciale S., Valoroso L., Vicari A.

 

Nel 2019 è stato istituito il Tavolo Tecnico “Reti di monitoraggio e sorveglianza” nell’ambito della Linea di Attività “Infrastrutture e sviluppo tecnologico”, composto dai referenti delle infrastrutture istituzionali tra cui la Rete Sismica Mobile (RSM) dell’INGV.
La RSM dell’ONT costituisce il nucleo originale della RSM INGV. Negli ultimi 15 anni ha subito un notevole potenziamento della strumentazione e un'importante evoluzione tecnologica.
Attualmente è composta da oltre 80 stazioni sismiche, in gran parte a 6 componenti con possibilità di trasmissione dei dati in tempo reale, dislocate nelle diverse sedi di Roma, Ancona, L’Aquila, Rende, Palermo e Grottaminarda.
Nella Sede di Roma è concentrata la maggior parte delle risorse. La gestione del parco strumentale della Sede di Roma è condivisa tra le Unità Funzionali (UF) “Reti Sismiche e Tecnologie Geofisiche”, responsabile della manutenzione tecnica del parco strumentale, e “Esperimenti e Ricerche per la Sismologia”, responsabile della gestione scientifica del parco strumentale.
Gran parte della strumentazione è utilizzata nell’ambito di progetti di ricerca per esperimenti temporanei, alcuni con durata superiore all’anno. Ad oggi, gli esperimenti hanno coinvolto sia personale dell’INGV afferente a diverse sedi, sia personale di Università e centri di ricerca italiani e stranieri.
Per una migliore pianificazione dell’utilizzo e una più proficua fruizione del parco strumentale, è stata istituita la COmmissione di REte Sismica MObile (COREMO). La COREMO valuta le richieste pervenute da tutte le sedi INGV e predispone il prestito del parco strumentale disponibile. A partire dalla sua istituzione, 2007, la COREMO ha permesso di realizzare più di 20 esperimenti scientifici, raccogliendo dataset che hanno consentito di produrre significativi studi scientifici.
Una parte della strumentazione è invece dedicata agli interventi in occasioni di emergenze sismiche, attività codificata nell’ambito dell’Allegato A della Convenzione DPC-INGV e coordinata dai Referenti ONT delle Sedi di Roma, Ancona, L’Aquila, Rende, Palermo e Grottaminarda del Gruppo Operativo SISMIKO. Nella Sede di Roma, dal 2004 è attivo il servizio di reperibilità della RSM che garantisce, assieme al parco strumentale dedicato e ad un automezzo ad uso esclusivo, interventi tempestivi nelle aree colpite da un forte terremoto o da una sequenza sismica con:

  • due reperibili, uno con competenze scientifiche e uno tecniche;
  • un parco strumentale dedicato di 8 stazioni con doppio sensore, impianto di alimentazione autonomo e sistema per la trasmissione dei dati in tempo reale.

Per quel che riguarda l’enorme patrimonio dei dati raccolti con le reti temporanee degli ultimi due decenni, con il contributo dell’UF “Archivio e Condivisione Dati” è in corso il censimento di tutte le campagne di misura svolte, lo sviluppo di procedure per la riorganizzazione dell’archiviazione dei dati e la loro diffusione attraverso la creazione di DOI per ogni dataset.