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Andamento temporale della copertura di lava tra 24 novembre 2015 e 11 gennaio 2015

Bignami C.1, Chini M.2, Amici S.1, Trasatti E.1

1 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Rome, Italy 
2Luxembourg Institute of Science and Technology, Esch-sur-Alzette, Luxembourg

 

I dati di telerilevamento satellitare sono oggi essenziali per eseguire il monitoraggio delle eruzioni vulcaniche, fornendo informazioni chiave per la valutazione dei pericoli e la sua evoluzione temporale. Ciò è di vitale importanza nelle regioni remote e poco monitorate.
Anche se le immagini satellitari sono attualmente utilizzate per analizzare diversi fenomeni relativi alle eruzioni, raramente vengono considerati metodi automatici e sfruttamento sinergico di sensori diversi. Proponiamo un approccio multi-sensori basato sullo sfruttamento di immagini dalle missioni Sentinel-1, COSMO-SkyMed, Landsat-8 e Earth-Observing-1, per recuperare schemi di flusso di lava e parametri di origine vulcanica relativi all'eruzione che ha avuto luogo tra Novembre 2014 e gennaio 2015 sul vulcano Fogo, Capo Verde. Abbiamo applicato una nuova tecnica di rilevamento automatico del cambiamento per stimare il campo di lava e la sua evoluzione temporale, combinando l'intensità SAR e la coerenza SAR interferometrica e utilizzato congiuntamente con immagini satellitari ottiche. Abbiamo anche eseguito l'interferometria SAR differenziale per mappare la deformazione del terreno e recuperare la diga di alimentazione invertendo i segnali di reazione eruttiva.
Il nostro lavoro evidenzia come i dati aperti multidisciplinari e satellitari, insieme a tecniche di elaborazione innovative e automatiche, possano essere adottati per le stime dei pericoli in tempo reale in un ambiente operativo.