WebApp realizzata dal LabGIS di Grottaminarda per la gestione dei siti PON GRINT- OR2. In rosa i siti RING interessati dall’upgrade; in giallo i siti RING individuati come nuove installazioni
Vicari A. e Grottaminarda WG
La Rete Integrata Nazionale GNSS RING è oggi composta da più di 210 ricevitori GNSS installati in Italia e in alcuni siti all’estero (Malta e Grecia). Gli obiettivi scientifici alla base della creazione della rete e del suo sviluppo sono stati raggiunti e il quadro cinematico dell’Italia è ormai ben definito così come i tassi di deformazione. Negli ultimi anni, la RING ha contribuito in modo sostanziale alla definizione dei parametri di sorgente dei principali terremoti avvenuti in Italia o anche in Grecia (si veda l'intervento di Avallone e GM working Group sullo sviluppo della IonioRing) e alla definizione del ciclo sismico. A distanza di 16 anni dalla sua nascita, grazie ad un finanziamento MIUR, è partita una nuova fase per la RING. Infatti, grazie ai fondi del progetto PON-GRINT “Infrastruttura di Ricerca Italiana per le Geoscienze”, saremo in grado di fare un cospicuo upgrade della rete (saranno sostituiti 80 ricevitori nell’area centro-sud) e una aumento di circa il 10% del numero di stazioni attraverso l’installazione di 20-25 nuovi siti con ricevitori di ultima generazione in grado di ricevere tutte le costellazioni disponibili (GNSS) e di acquisire i dati con una frequenza di campionamento pari almeno a 50 Hz. Questo porterà certamente ad un miglioramento del posizionamento ottenibile dai dati e al passaggio della rete verso un utilizzo dei dati GNSS in tempo reale. L’’upgrade hardware avviene parallelamente al miglioramento dell’architettura di analisi e gestione del dato che sarà illustrato nell’intervento di D’Ambrosio e Grottaminarda Working Group. Accanto al PON GRINT, si stanno portando avanti altri due progetti fondamentali per lo sviluppo della rete; uno legato ai fondi DPC ALL. B2, che si focalizzerà sull’utilizzo dei dati GNSS in tempo reale per una stima rapida del campo di spostamento dinamico e l’altro come proposta di un progetto Dipartimentale, che accanto a una valutazione innovativa dello strain rate, si concentrerà su un ulteriore sviluppo del numero di stazioni in Appennino centro-meridionale.
*Grottaminarda WG formato da: Abruzzese, Avallone, Bilotta, Cardinale, Castagnozzi, Cecere, Cogliano, D’Ambrosio, De Luca, Falco, Famiglietti, Flammia, Fodarella, Grasso, Maiello, Memmolo, Migliazza, Minichiello, Moschillo, Pignone, Pucillo, Riccio, Selvaggi, Vicari, Zarrilli