Moretti M., Pintore S., Marzorati S., Mazza S. e working group
Negli ultimi 15 anni, sono state realizzate dalla Rete Sismica Mobile INGV oltre 40 campagne di misure temporanee nell'ambito di progetti di ricerca e in occasione di emergenze sismiche e vulcaniche. Oggi molti dei dataset acquisiti tramite stazioni mobili, sono archiviati e condivisi con la comunità scientifica tramite EIDA (ved. il contributo di Pintore Et Al. “Archivio delle forme d’onda sismologici e il sistema EIDA”) ma molte campagne del passato lo sono solo in maniera parziale o nulla.
Il processo di integrazione dei dati è iniziato nel 2008 con il progetto “Messina 1908-2008” realizzato in occasione della commemorazione del forte terremoto del 1908. La peculiarità dell’archivio è di avere i dati acquisiti in forma continua tramite le stazioni delle reti temporanee integrati e organizzati secondo le specifiche adottate dal sistema di acquisizione dei dati sismologici dell’INGV. In tal modo i dati vengono messi a disposizione della comunità scientifica in modo uniforme, secondo un formato standard e completi delle informazioni sussidiarie (i metadati) necessarie alla loro analisi.
Oggi l’integrazione dei dati acquisiti dalle reti temporanee e permanenti in un unico archivio è una realtà consolidata e in continua espansione e quindi si è reso necessario definire le linee guida per gli utenti che desiderano aderire al progetto. Linee guida che sono attualmente in fase di aggiornamento in considerazione delle nuove organizzazioni interne INGV e internazionali e delle nuove opportunità che vengono date ad esempio dal recente processo di assegnazione di DOI ai dataset delle Reti Sismiche Mobili (ved. contributo di Moretti et al. “Reti Sismiche Mobili INGV: linee guida per l'assegnazione dei DOI ai dataset”).
Riteniamo il processo di recupero di dati acquisiti nel passato, importante per non disperdere un patrimonio sismologico costato molto in termini di risorse economiche e umane, impossibile da acquisire nuovamente.